Pannello per coibentazione

Il supporto, la colla e il Pannello per coibentazione  isolante termico rivestono specifiche funzioni che concorrono al risultato del sistema a cappotto. 

  Il secondo capitolo della guida essenziale sul cappotto termico realizzata spiega perché comprendere bene le caratteristiche tecniche e comportamentali di ogni componente costituisca la base per produrre un intervento di coibentazione con prestazioni eccellenti e di elevata durabilità. Una delle prime attenzioni del Progettista deve essere quella di verificare il buono stato del supporto (eseguendo nel caso una serie di prove a strappo per valutarne le caratteristiche meccaniche) e, se necessario, individuare il ciclo più idoneo per risanarlo. Questo in quanto l’adesione dei pannelli isolanti al supporto deve essere assolutamente certa e sicura.Infatti, un pannello mal incollato o incollato precariamente al supporto (anche se successivamente tassellato), a causa degli shock termici cui è sottoposto (fig.a) Non mantiene la sua planarità e inficia l’estetica del sistema, oltre a compromettere la stabilità (è evidente che la superficie interna del pannello isolante termico è meno sollecitata dagli shock termici, ma viene sottoposta a sollecitazioni importanti da ciò che accade sulla superficie esterna del pannello isolante)Crea tensioni sui precari punti di incollaggio determinandone il distacco e lasciando ai soli tasselli il compito di sostenere l’adesione del cappotto al supporto. A distacco avvenuto dal supporto si deve tener presente che il pannello non ritorna più nella posizione iniziale, spostandosi sulla parete, rigonfiandola e forzando i tasselli.Non riduce le tensioni sulla rasatura armata nelle zone di accostamento dei pannelli e mette in crisi, riducendo l’affidabilità del sistema nel suo insieme. Innesca movimenti reciproci ed in contrasto tra supporto e pannello isolante termico che a breve termine inficiano l’affidabilità del sistema.I pannelli fibrosi sono molto meno interessati da questi problemi e se anche presentano scarsa resistenza di adesione al collante, tale caratteristica negativa viene normalmente sopperita da tasselli di maggiore dimensione della testa, dall’orientamento delle fibre e da un metodo di incollaggio più diffuso sulla superficie del pannello stesso. Inoltre, le tensioni che si riscontrano su tali pannelli sono di molto ridotte vista la struttura fibrosa del pannello.Questi sono gli schemi di incollaggio indicati sulle citate UNI   Con questi metodi di incollaggio il pannello isolante termico è vincolato al supporto lungo tutto il perimetro e all’interno (fig. c) o su tutta la superficie interna se il supporto è piano (fig. d) e pertanto non può né deformarsi né indurre tensioni oltremodo elevate sulla rasatura armata soprastante.Vedremo successivamente l’importanza e la funzione specifica dei tasselli.Da queste considerazioni si capisce l’importanza di operare su un supporto sano e meccanicamente consistente in tutto il suo spessore e l’importanza della perfetta adesione del collante al pannello coibentante.Le normative prevedono prove di adesione tra collante e supporto (prove su Laterizio e Cls), sia allo stato secco (Dry), che dopo immersione per un certo numero di ore in acqua e asciugatura.  Lo stesso dicasi per l’adesione tra collante e pannello isolante termico.I risultati di queste prove sono, ad esempio, riportati sui Benestari Tecnici Europei – ETA – relativi ai singoli sistemi.

Link Utili:

Etimologia della parola Coibentazione (Wikipedia)

Vari tipi di Pannelli (Wikipedia)